Frattura da compressione vertebrale


Che cos’è una frattura da compressione vertebrale?

Le fratture da compressione vertebrale sono estremamente comuni e si verificano all’incirca 1,5 milioni di volte all’anno negli Stati Uniti. La principale causa di fratture vertebrali da compressione è una condizione di assottigliamento osseo chiamata osteoporosi, che espone le persone di età pari o superiore a 55 anni a un rischio maggiore e le donne hanno 4 volte più probabilità degli uomini di sostenere questo tipo di fratture.

Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è la principale causa di fratture vertebrali negli Stati Uniti, ma cos’è l’osteoporosi e in che modo colpisce la colonna vertebrale?

L’osteoporosi è “una condizione medica in cui le ossa diventano fragili e fragili a causa della perdita di tessuto, in genere a causa di cambiamenti ormonali o carenza di calcio e/o vitamina D”.

A causa della maggiore fragilità, le vertebre diventano più facilmente compromesse, portando ad un aumento delle fratture. L’osteoporosi può aumentare le fratture di tutte le ossa, ma è molto diffusa nella colonna vertebrale.

La colonna vertebrale e le vertebre

La colonna vertebrale è la spina dorsale del corpo umano. Costruita come un tunnel che fornisce protezione per il midollo spinale, la colonna vertebrale aiuta anche nella struttura e nel movimento del corpo.

La colonna vertebrale ha 33 vertebre impilate l’una sull’altra, con dischi tra ogni vertebra. Ci sono sette vertebre cervicali, 12 vertebre toraciche, cinque vertebre lombari, cinque vertebre sacrali e cinque vertebre coccigee. Le cinque vertebre sacrali e le cinque vertebre coccigee di solito si fondono, dando alla maggior parte degli adulti 24-26 vertebre, rispetto alle 33 vertebre con cui sono nati gli esseri umani.

Le vertebre sono costituite da osso spugnoso e spugnoso con placche terminali superiori e inferiori costituite da osso corticale indurito.

L’importanza della vertebra è ampia. Fisiologicamente, la vertebra fornisce nutrienti e attaccamenti ai dischi spinali. Strutturalmente, lavorano con i dischi spinali per proteggere il midollo spinale e aiutare nel carico assiale e sostenere gli arti.

Fratture vertebrali

Le fratture delle vertebre sono solitamente il risultato di un carico assiale e/o di una lussazione impropri.

I livelli più comuni in cui si verifica una frattura nella colonna vertebrale sono compresi tra T11 e L2, comunemente indicati come giunzione toracolombare.

Esistono quattro tipi di fratture vertebrali:

  • Compressione: il tipo più comune di frattura vertebrale. Ciò tende a derivare da vertebre deboli che collassano su se stesse sotto un’elevata forza o pressione. Le fratture da compressione sono solitamente correlate a una frattura a cuneo quando la parete anteriore crolla, creando una forma triangolare.
  • Burst: le fratture da scoppio si verificheranno sotto forze estreme come un incidente d’auto. Le vertebre sono fratturate in più aree, provocando l’allontanamento di frammenti e frammenti dal sito della frattura, andando molto spesso nel canale spinale.
  • Flessione-distrazione: tendono a verificarsi a causa dell’inerzia. Il corpo è a velocità costante e si ferma improvvisamente, di solito a causa di un incidente d’auto, provocando il piegamento in avanti del corpo e la frattura delle vertebre.
  • Frattura-lussazione: si verificano quando le vertebre si lussano dal disco, causando un’estrema instabilità.

Quando c’è una frattura vertebrale, ci sono diversi livelli di dolore, poiché la frattura può causare molti altri problemi.

La vertebra può fratturarsi e causare dolore solo a quel livello, oppure può fratturarsi e causare pressione sul midollo spinale o su altri nervi, causando dolore radicolare che si irradia dalla schiena alle gambe attraverso la colonna vertebrale.

Diagnosi e trattamento delle fratture vertebrali

Per diagnosticare una frattura vertebrale, è necessario un imaging avanzato. La maggior parte dei medici può vedere una frattura da una radiografia, ma potrebbe essere necessaria una risonanza magnetica, una TC o una scansione della densità ossea.

L’obiettivo principale del trattamento di una frattura spinale è preservare la stabilità meccanica e la funzione neurologica. La vertebroplastica o la cifoplastica sono spesso utilizzate per riparare una frattura da compressione e dare forza e sollievo dal dolore al paziente. Queste procedure sono minimamente invasive e vengono eseguite in un centro ambulatoriale. Il sollievo dal dolore può aiutare a preservare la funzione e lo stile di vita per prevenire l’inattività e la disabilità, che altrimenti possono portare a conseguenze devastanti.

Gli altri tipi di fratture vertebrali, meno comuni, di solito richiedono un intervento chirurgico per mantenere la stabilità e prevenire o alleviare la disfunzione neurologica.

Il trattamento delle fratture vertebrali richiede il trattamento da parte di un medico esperto ed esperto. Se desideri saperne di più sulle fratture vertebrali o provare un forte mal di schiena acuto, fissa un appuntamento con uno dei nostri medici, fai clic su qui!