introduzione
Il dolore alla spalla, una delle condizioni ortopediche più comuni, è causato da un danno a uno o più componenti della spalla: ossa, muscoli, tendini e legamenti che compongono l’articolazione. Questo danno può essere causato da malattie, uso eccessivo cronico o lesioni acute, quindi il dolore alla spalla può comparire immediatamente o progredire gradualmente nel tempo. Esistono diverse opzioni di trattamento per il dolore alla spalla, quindi è altamente consigliabile cercare un trattamento medico se si avverte dolore o disagio che durano per più di pochi giorni e non sono alleviati da rimedi casalinghi, come riposo, ghiaccio e massaggi.
Ho un infortunio?
Se avverti dolore alla spalla, la prima cosa che vorrai fare è provare a determinare se il tuo dolore è causato o meno da una lesione all’articolazione. La spalla è rigida e dolorosa, compromettendo il normale movimento del braccio? Senti una sensazione di schiocco, clic o scricchiolio quando muovi il braccio? La tua spalla si sente instabile, come se potesse uscire dalla presa in qualsiasi momento? Hai notato una diminuzione della forza di braccia e spalle? Se la risposta a una di queste domande è sì, è possibile che tu abbia una delle lesioni comuni alla spalla descritte di seguito e dovresti cercare un trattamento medico il prima possibile.
Lesioni comuni
Borsite – La borsite della spalla è causata dall’infiammazione della borsa, una piccola sacca piena di liquido nella spalla che riduce l’attrito tra i diversi componenti dell’articolazione. Se sottoposta a stress ripetuto, come accade durante movimenti ripetitivi come lanci o sollevamenti dall’alto, la borsa può riempirsi eccessivamente di liquido, causando dolore e rigidità.
Tendinite – La tendinite si verifica quando i tendini e i muscoli che compongono la spalla sono feriti, tipicamente a causa di un uso eccessivo cronico. Questa condizione generalmente si sviluppa gradualmente nel tempo ed è molto prevalente nelle persone che eseguono molti movimenti ripetuti sopra la testa, come nuotatori, lanciatori, giocatori di tennis e lavoratori. Può anche avere origine posturale, poiché tenere il braccio nella stessa posizione per un periodo di tempo prolungato, come dormire sulla stessa spalla notte dopo notte, può portare a tendiniti.
Lacrime del tendine del bicipite – Ci sono tre tendini del bicipite in ogni braccio; due che collegano il muscolo bicipite alla spalla e uno che collega il muscolo bicipite al gomito. La rottura del tendine del bicipite si verifica quando un uso eccessivo cronico provoca stress ripetuto per degradare continuamente il tendine, o quando una lesione traumatica improvvisa sovraccarica il tendine e si strappa.
Lacrime della cuffia dei rotatori – La cuffia dei rotatori, un gruppo di quattro muscoli che fissano l’omero (osso del braccio) alla scapola, è uno dei componenti più cruciali della spalla. Consente ai muscoli e ai tendini della spalla di sollevare e ruotare l’omero ed è essenziale per quasi tutti i movimenti di base e complessi che richiediamo all’articolazione. La cuffia dei rotatori può essere lesa a causa di una lesione acuta o può lacerarsi gradualmente nel tempo; in ogni caso, la lesione alla cuffia dei rotatori è molto dolorosa e limita fortemente la capacità della spalla di muoversi e funzionare come previsto.
SCHIAFFO – Il labbro è un anello di tessuto fibroso sodo che circonda l’incavo della spalla (glenoide) e stabilizza l’articolazione. Quando la parte superiore (superiore) del labbro è strappata, viene comunemente definita lacrima SLAP, un acronimo che significa “labbro superiore anteriore e posteriore”. Questo si traduce letteralmente in uno strappo nella “parte superiore del labbro, dalla parte anteriore a quella posteriore”.
Separazione dell’articolazione acromioclavicolare – L’articolazione acromioclavicolare (AC) è il punto della spalla in cui la clavicola (clavicola) e l’acromion della scapola sono collegati dai legamenti. Una separazione dell’articolazione AC si verifica quando questi legamenti sono tesi o separati, in genere a causa di un forte colpo alla spalla, e possono essere “classificati” su una scala da uno a sei, di cui sei è il più grave. Le separazioni di grado 1 comportano generalmente una distorsione del legamento AC, mentre le separazioni di grado 6 comportano lacerazioni totali dei legamenti e una notevole deformità della spalla.
Impegno – L’impingement della spalla si verifica quando il tendine della cuffia dei rotatori e la borsa sono schiacciati tra l’acromion e le ossa dell’omero nello spazio subacromiale. Nel tempo, questa pressione sui tessuti molli della spalla può causare micro-lacerazioni della cuffia dei rotatori e degenerazione del tendine. Se non trattata, può portare progressivamente a una rottura completa della cuffia dei rotatori.
Instabilità – L’instabilità della spalla è un degrado della stabilità dell’articolazione sferica che costituisce la spalla. Condizione cronica in cui la testa dell’omero (la “palla”) scivola ripetutamente fuori dalla cavità glenoidea (l'”orbita”), l’instabilità della spalla può portare a danni permanenti ai tessuti molli della spalla se non trattata. Queste lussazioni ripetute possono ridursi da sole, nel qual caso sono note come sublussazioni, ma una lussazione completa richiede un intervento medico per essere corretta.
Artrite della spalla – L’artrite si traduce letteralmente in “infiammazione dell’articolazione” e descrive qualsiasi processo patologico che porta alla perdita della cartilagine. La cartilagine svolge un ruolo incredibilmente importante nelle articolazioni del corpo, poiché “attutisce” lo spazio e previene il contatto osso su osso. L’artrite si verifica in ogni articolazione maggiore e minore e può essere molto dolorosa, perché l’usura della cartilagine provoca la macinazione delle ossa l’una contro l’altra. Questo porta ad un aumento della rigidità, dolore, gonfiore e un ridotto utilizzo della spalla. Le tre forme principali di artrite della spalla sono l’artrosi, l’artrite reumatoide e l’artrite post-traumatica.
Frattura – Le fratture si verificano quando una forza sufficiente agisce su un osso per romperlo. Le tre ossa della spalla più soggette a fratture sono la clavicola (clavicola), l’omero prossimale (osso del braccio) e la scapola (scapola). In generale, queste fratture possono colpire persone di qualsiasi età e sono spesso il risultato di cadute, ma sono frequenti anche nei giovani atleti infortunati durante l’attività sportiva.
Capsulite adesiva – Colloquialmente nota come spalla congelata, la capsulite adesiva è una condizione dolorosa in cui la capsula sottile e flessibile che circonda la spalla sviluppa aderenze e diventa rigida e spessa. Questo indurimento della capsula rende sempre più difficile il movimento della spalla e può provocare dolore e una significativa perdita di libertà di movimento nell’articolazione.
Quali sono i trattamenti?
Se correttamente diagnosticati, la maggior parte dei problemi alla spalla può essere trattata senza intervento chirurgico. Esistono molte opzioni di trattamento chirurgico e non chirurgico per il dolore alla spalla. Sulla base della tua storia, dell’esame fisico e dei risultati dei test diagnostici applicabili, il tuo medico potrebbe consigliarti cambiamenti nello stile di vita, come la modifica dell’attività e la dieta; farmaco; Fisioterapia; trattamenti minimamente invasivi come ortobiologici o iniezioni di corticosteroidi; o, se necessario, un intervento chirurgico. Indipendentemente dall’opzione di trattamento ritenuta migliore per te, il tuo medico lavorerà anche con te per sviluppare misure preventive per impedire che una lesione si ripresenti dopo il trattamento e per evitare che lo stesso problema colpisca l’altra spalla.