Un riflettore sui tumori spinali: cosa possiamo imparare dalla golfista LPGA Danielle Kang


Le persone spesso sentono parlare di condizioni come ernia del disco, spondilolistesi e stenosi spinale che rappresentano una grande quantità di mal di schiena negli Stati Uniti. A dire il vero, i tumori spinali sono una condizione meno comune responsabile di simili sintomi di mal di schiena acuti o cronici, ma si verificano. Una persona su 100.000 (o circa 10.000 persone all’anno negli Stati Uniti) svilupperà un tumore spinale a un certo punto. Recentemente, i tumori spinali hanno fatto notizia a livello nazionale quando la golfista LPGA Danielle Kang ha giocato i primi due round degli US Women’s Open dopo che ne è stato recentemente diagnosticato uno.

Per definizione, un tumore spinale comporta una crescita anormale di tessuto che crea una massa all’interno o attorno al midollo spinale. Queste cellule crescono in modo incontrollabile e possono essere maligne (cellule cancerose) o benigne (cellule non cancerose). Anche ancora, alcuni tumori spinali non contengono cellule tumorali. Tuttavia, anche i tumori spinali non cancerosi possono rappresentare un pericolo poiché possono sorgere seri problemi se il tumore cresce e esercita pressione sul midollo spinale e sui nervi spinali circostanti.

Il termine “tumori spinali” comprende un’ampia categoria diagnostica. Esistono diversi sottotipi di tumori spinali, a seconda di dove la massa cresce sulla colonna vertebrale.

  1. Sono chiamati i tumori spinali che si verificano all’interno del midollo spinale intramidollare tumori
  2. intradurale extramidollare i tumori spinali si trovano all’interno del midollo spinale e del rivestimento, ma non entrano nel midollo spinale
  3. Quando i tumori si verificano all’interno della colonna vertebrale e coinvolgono la cartilagine e l’osso, vengono chiamati Extradurale tumori spinali.

Anche la posizione di origine del tumore gioca un ruolo. Primario i tumori hanno origine nel midollo spinale e Secondario i tumori (o tumori metastatici) derivano da un cancro che ha avuto inizio in un’altra posizione del corpo ma si è diffuso alla colonna vertebrale.

Ecco la parte difficile. Non esiste un sintomo specifico che distingua un tumore spinale. Il mal di schiena è il sintomo precoce più comune di tutti i tipi di tumore spinale: benigno e maligno. Tuttavia, questa esperienza di mal di schiena non è esplicitamente attribuita a lesioni, stress o attività fisica. Man mano che un tumore spinale cresce, può esercitare pressione sul midollo spinale, sulle radici nervose circostanti, sui vasi sanguigni e sulle ossa spinali, causando molti sintomi simili a un’ernia del disco o ad altre lesioni e condizioni della colonna vertebrale. Alcuni dei sintomi della condizione della colonna vertebrale che possono essere presenti anche nelle persone con tumori spinali includono:

  • mal di schiena che peggiora quando si è sdraiati;
  • mal di schiena che aumenta con l’attività costante;
  • debolezza muscolare/intorpidimento/formicolio alle braccia o alle gambe;
  • mal di schiena che provoca difficoltà quando si sta in piedi;
  • difficoltà di deambulazione che possono portare a cadute;
  • diminuzione della sensibilità al dolore, al caldo e al freddo;
  • perdita del controllo della vescica o dell’intestino; e
  • disfunzione erettile.

Avere uno dei suddetti sintomi non significa necessariamente che sia presente un tumore spinale. Tuttavia, poiché la diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali, è fondamentale programmare una visita ambulatoriale per qualsiasi dolore che sia:

  1. progressivo,
  2. Non correlato all’attività,
  3. peggiora di notte,
  4. Per tutti i pazienti che sviluppano mal di schiena con una precedente storia di cancro.

Anche i cambiamenti o le interruzioni della funzione intestinale o vescicale e la progressiva debolezza muscolare richiedono cure mediche immediate.

Dopo una valutazione fisica e una storia medica, è possibile somministrare una risonanza magnetica o una TAC se si sospetta che un tumore spinale causi i sintomi (o addirittura lo escluda). Tali studi di imaging sono progettati per mostrare tutte le parti della colonna vertebrale e individuare la posizione e le dimensioni del tumore. A volte queste scansioni possono essere utilizzate con un mezzo di contrasto iniettato nella vena del paziente per evidenziare tessuti specifici e rendere più facile la visualizzazione di eventuali anomalie. Dopo aver confermato un tumore spinale con queste scansioni, l’unico modo definitivo per identificare se un tumore è benigno o maligno è attraverso una biopsia per esaminare un piccolo campione di tessuto. Se il tumore è maligno, la biopsia aiuterà anche a determinare il tipo di cancro presente, influenzando le opzioni di trattamento e le raccomandazioni.

Idealmente, l’obiettivo del trattamento sarebbe rimuovere del tutto il tumore. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui questo non è consigliato. Ad esempio, supponiamo che la rimozione del tumore aumenti significativamente il rischio di danni permanenti al midollo spinale e ai nervi spinali, che influiscono su un certo grado della funzione corporea. In tal caso, la rimozione completa potrebbe non essere l’opzione migliore. Come per molti trattamenti medici, non esiste una soluzione “taglia unica” per i tumori spinali e ogni persona ha bisogno di un piano personalizzato in base alle proprie esigenze specifiche. Un piano di trattamento su misura comporterà una valutazione dell’età del paziente, della salute generale e della posizione/origine del tumore. In generale, se viene rilevato un piccolo tumore spinale benigno ma non sta ancora causando sintomi fastidiosi, un attento monitoraggio può essere la migliore opzione di trattamento iniziale. La chirurgia spinale è raccomandata solo quando i benefici della rimozione di un tumore della colonna vertebrale superano i possibili rischi di danni al midollo spinale o alle strutture spinali circostanti. Se le parti del tumore rimangono dopo l’intervento chirurgico, è possibile utilizzare la radioterapia o la chemioterapia per eliminarle. I medici possono anche utilizzare questi trattamenti per tentare di ridurre il tumore quando l’intervento chirurgico è ritenuto troppo rischioso.

Sebbene rari, alcuni tumori spinali possono causare disabilità grave e permanente se non vengono diagnosticati e trattati tempestivamente. Il mio consiglio più forte a tutti coloro che soffrono di mal di schiena è di peccare sempre con cautela, come Danielle Kang, e visitare uno specialista della colonna vertebrale al primo segno di sintomi sospetti in modo da poter ottenere il miglior risultato possibile.

Fonti: